PREVENZIONE E CONTRASTO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO – NUOVE DISPOSIZIONI NORMATIVE DECRETO LEGISLATIVO N. 99/2025

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.150 del 1° luglio, il decreto legislativo n. 99/2025 volto a rafforzare la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70.
Il provvedimento, che sarà in vigore dal 16 luglio 2025, si inserisce in una strategia nazionale che riconosce il ruolo centrale della scuola, delle famiglie e delle istituzioni nella tutela dei minori e nella promozione del rispetto reciproco, soprattutto nei contesti digitali sempre più diffusi tra bambini e adolescenti. A seguire alcune delle novità introdotte dal testo che saranno oggetto di attenzione maggiore con l’avvio del nuovo anno scolastico ed altre indicazioni previste dalla legge n.70 del 17 maggio 2024.
1. Potenziamento del Servizio “Emergenza Infanzia 114”
Il numero 114, gratuito e attivo 24 ore su 24, viene rafforzato: sarà accessibile anche tramite app con funzione di chat e geolocalizzazione (su consenso dell’utente); sarà gestito da un’equipe di professionisti in grado di offrire supporto psicologico, legale e sociale; in caso di situazioni gravi, sarà possibile attivare direttamente le autorità competenti; le segnalazioni scolastiche saranno raccolte in forma anonima e trasmesse annualmente al Ministero dell’Istruzione per finalità statistiche e di intervento.

2. Il ruolo della scuola
Ogni istituzione scolastica provvederà ad adottare e/o aggiornare: un codice interno di condotta per prevenire e contrastare atti di bullismo e cyberbullismo; tavoli permanenti di confronto, che coinvolgeranno studenti, famiglie, docenti e specialisti esterni;  informazioni tempestive alle famiglie in caso di episodi segnalati o accertati.
A partire dal nuovo anno scolastico, il nostro istituto aggiornerà Regolamento afferente all’area in oggetto e potenzierà le iniziative di ascolto, prevenzione e accompagnamento educativo.

3. Campagne di sensibilizzazione nelle scuole
È prevista l’attivazione di campagne nazionali di informazione e formazione, che saranno promosse anche all’interno del nostro Istituto. Tali campagne punteranno a:
 educare a un uso consapevole e sicuro della rete;
 promuovere la cultura del rispetto e della responsabilità individuale;
 contrastare ogni forma di discriminazione, isolamento o abuso, online e offline.
4. Giornata del Rispetto – 20 gennaio
Viene istituita ufficialmente la Giornata del Rispetto, che sarà celebrata ogni anno il 20 gennaio, in memoria di Willy Monteiro Duarte. Durante la settimana precedente, le scuole sono invitate a organizzare momenti di riflessione, attività didattiche, laboratori e incontri sul tema del rispetto, della legalità e dell’inclusione.
Il nostro Istituto aderirà a questa iniziativa con un programma di attività che sarà comunicato alle famiglie nei prossimi mesi.
5. Ruolo delle famiglie
Il decreto ricorda l’importanza della responsabilità genitoriale nell’accompagnare i figli nell’uso corretto degli strumenti digitali. Nei contratti di accesso alla rete, infatti, sarà inserito un richiamo all’art. 2048 del Codice Civile, che attribuisce ai genitori la responsabilità per eventuali danni causati dai minori.
Si chiede, pertanto, la collaborazione attiva dei genitori affinché questo percorso educativo sia condiviso tra scuola e famiglia.
Conclusioni: queste nuove disposizioni rappresentano un ulteriore passo significativo nella tutela dei nostri alunni.
La prevenzione del disagio, il contrasto alla violenza e la promozione del benessere relazionale richiedono un’azione corale, fatta di ascolto, formazione e monitoraggio educativo congiunto.
Educare significa prendersi cura dell’altro, riconoscerne la dignità, ascoltarne la voce e accompagnarlo nella crescita.
Solo attraverso il rispetto reciproco possiamo costruire una scuola e una società fondate sulla convivenza civile, sulla responsabilità e sull’inclusione.


Il rispetto verso l’altro è la prima forma di bellezza che si insegna e si impara. È nel
gesto gentile, nella parola che accoglie, nello sguardo che non giudica, che i nostri
ragazzi possono imparare a riconoscere il valore della convivenza e della libertà. 

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